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PARTE III
GIULIO NATTA E IL MONDO
SCIENTIFICO, ACCADEMICO E INDUSTRIALE
Presentazione
Oltre alle pubblicazioni scientifiche
e parte dei brevetti, i documenti conservati presso lIstituto
di Chimica Industriale del Politecnico (ora sezione del
Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica
Giulio Natta) erano contenuti in 163 tra raccoglitori,
cartelle e cartellette (alcune decine di migliaia di fogli)
che coprono essenzialmente larco temporale 1950
1970.
La natura, limponenza e la consistenza di questo
carteggio suscitano meraviglia e stupore. E infatti
difficilmente immaginabile come Giulio Natta, oltre alla
sua ponderosa produzione di scienziato e di inventore,
alla sua attività di docente e al tempo dedicato
alle lunghe discussioni con i suoi più diretti
collaboratori (non solo in Istituto, ma anche, nelle ore
serali, il sabato e alla domenica, in via Mario Pagano
54 e nei suoi periodi di vacanza a Champoluc e a Celerina)
abbia potuto rispondere con continuità a lettere
ricevute sia da Premi Nobel che da scolari, e tenere (seppure
con laiuto di una valente e devota segretaria, nella
persona di Rossana Lamma Fontana, coadiuvata in
particolare da Luisa Vaccaroni e da Enrica Guli)
stretti e continui rapporti con:
- personalità scientifiche italiane
e straniere, tra cui alcuni Premi Nobel (rapporti non
solo epistolari, ma anche scambi di visite e inviti familiari,
in questo con il ruolo insostituibile della signora Rosita):
- dirigenti di diverse grandi aziende mondiali, per discutere
di ricerche e di concessione di licenze, anche in questo
caso con visite e inviti;
- praticamente tutti i Settori Montecatini/Montecatini-Edison
nei quali venivano anche effettuati studi e ricerche da
lui stesso seguiti;
- lAmministratore delegato Piero Giustiniani di
Montecatini, per unampia gamma di argomenti;
- lUfficio brevetti Montecatini;
- le società di rappresentanza Montecatini allestero;
- il CNR;
- lAccademia Nazionale dei Lincei ed altre Accademie
e Associazioni scientifico culturali, italiane
e straniere, delle quali era stato nominato membro;
- la direzione del Politecnico;
- varie riviste e case editrici italiane e straniere;
- la società svizzera Lonza e alcune aziende italiane
per attività di ricerca.
Del materiale contenuto nei 163 tra
raccoglitori, cartelle e cartellette non si è ritenuto
necessario provvedere alla presentazione e all informatizzazione
di documenti riguardanti:
- argomenti già considerati nelle
precedenti Parti I e II;
- corrispondenza privata;
- concorsi a cattedre, concorsi aggregati, concorsi assistenti,
borse di studio;
- bollettini e Comptes Rendus di conferenze
IUPAC (International Union of Pure and Applied Chemistry)
Nella presentazione dei voluminosi carteggi
riguardanti USA, Gran Bretagna e Francia si è ritenuto
di dover separare i rapporti con le aziende da quelli
concernenti più strettamente il mondo scientifico
e accademico, indicandoli come per altri paesi
in ordine cronologico.
Da rilevare infine che nel carteggio con alcuni Paesi
si trovano scritti di Giulio Natta (brevi memorie su argomenti
scientifici e sociali) non riprodotti nella Parte I dellArchivio.
Varie Italia dal 1952 al 1968 Corrispondenza
Il carteggio intrattenuto da Giulio Natta in Italia, tra
il 1953 e il 1968, con colleghi universitari, personalità,
Enti, associazioni culturali, riviste scientifiche e persone
che a lui si rivolgevano per vari motivi, è conservato
in 15 raccoglitori/cartelle.
Particolarmente nutrita è la corrispondenza, riguardante
essenzialmente argomenti scientifici (risultati di esperienze,
discussioni), con:
- Piero Pino, dal 1957 (anno del suo
trasferimento allUniversità di Pisa);
- Paolo Corradini, dal 1961 (anno del suo trasferimento
allUniversità di Cagliari e successivamente
allUniversità di Roma);
entrambi stretti collaboratori di Giulio Natta a partire
dagli anni 50;
- Mario Baccaredda (Università di Pisa);
- Rolando Rigamonti (Politecnico di Torino);
- Corrado Rossi (Università di Genova);
questi ultimi già assistenti e collaboratori di
Giulio Natta al Politecnico di Milano negli anni 30
40;
- Giorgio Renato Levi (Università di Pisa);
- Angelo Mangini (Università di Bologna);
amici e colleghi di vecchia data;
- Enzo Ferroni (Università di Cagliari e poi di
Firenze);
- Alfonso Maria Liquori (Università di Napoli e
poi di Roma)
- Guido Sartori (Università di Roma e poi di Trieste).
Intenso è stato anche lo scambio di corrispondenza
su argomenti vari, in alcuni casi anche di carattere personale,
con Gio Batta Bonino (Università di Bologna e poi
di Genova), Antonio Nasini (Università di Torino),
Mario Giordani (Presidente dellAccademia Nazionale
dei Lincei), Domenico Marotta (Presidente dellIstituto
Superiore di Sanità e della Società Chimica
Italiana e direttore della Gazzetta Chimica Italiana e
di Annali di Chimica), Vincenzo Caglioti (Presidente del
CNR dal 1965), Ippolito Sorgato (Università di
Padova) per argomenti riguardanti limportante riforma
del 1960 del Corso di Laurea in Ingegneria Chimica ed
altri temi di natura didattica e con Giovanni Malquori
(Università di Napoli).
Atri nomi più o meno ricorrenti sono quelli di
colleghi e professori del Politecnico di Milano: Adolfo
Quilico, Roberto Piontelli, Giuseppe Bolla, Giuseppe Pastonesi,
Aimone Jelmoni, Gino Cassinis e Pino Cucchetti; dellUniversità
di Milano: Livio Cambi, Raffaello Fusco, Lamberto Malatesta
e Luigi Canonica; dellUniversità di Roma:
Giordano Giacomelli, Eugenio Mariani, Amedeo Giacomini,
Mauro Picone, Edoardo Amaldi; dellUniversità
e del Politecnico Torino: Vittorio Cirilli, Michele Giua,
Eligio Perrucca, Maurizio Allara, Luigi Trossarelli, Guido
Saini; dellUniversità di Pavia: Mario Rolla,
Silvio Cinquini, Pietro Pratesi; dellUniversità
di Padova: Giovanni Semerano e Silvio Bezzi; dellUniversità
di Firenze: Giorgio Piccardi, Renato Cini e Giovanni Canneri;
dellUniversità di Genova: Agostino Capocaccia,
Gerolamo Orestano; di altre sedi: Francesco Giordani (Università
di Napoli), Giuseppe Leandri (Università di Bari),
Raffaele Ercoli (Università di Palermo), Adolfo
Ferrari (Università di Parma), A. Cocco (Università
di Trieste), Riccardo Passerini (Università di
Catania) e di altre personalità: Marcello Boldrini
(Direttore della Scuola Enrico Mattei dellENI),
Enrico Mattei (Presidente dellENI), Enrico Vigliani
(Direttore della Clinica del Lavoro dellUniversità
di Milano), Pasquale Pasquini (Accademico dei XL di Roma),
Carlo Padovani (Direttore della Stazione Sperimentale
dei Combustibili di Milano), B. Rumi (Consiglio Nazionale
Ricerche Nucleari), Germano Centola (Direttore della Stazione
Sperimentale Carta Cellulosa e Fibre Tessili di Milano),
Giordano DellAmore (Presidente Cariplo), Luciano
Faina (Presidente di Montecatini), Luigi Morandi (Vice
Presidente di Montecatini), Giorgio Mazzanti (Direttore
di Ricerche Montecatini), Angelo Coppadoro e Alberto Girelli
(Direttori de La Chimica e lIndustria), Giovanni
Aresi, Presidente di AIDIC (Associazione Italiana di Ingegneria
Chimica).
Da menzionare ancora i rapporti con
dirigenti di varie aziende nazionali: Pirelli, Edison,
Oronzio De Nora, Rhodiatoce, Ceramica Pozzi, SNIA, FIAT,
Rumianca, BPD, Techint, Bemberg, Lanerossi, Mobil Oil
Italia, Cabot Carbon Blacks.
Da evidenziare infine la presenza di
lettere dei Premi Nobel Ernest Boris Chain (Premio Nobel
per la Medicina del 1945) e Daniel Bovet (Premio Nobel
per la Medicina 1957) e dei Presidenti della Repubblica
Giuseppe Saragat e Antonio Segni.
Questa parte dellArchivio Giulio Natta è
conservata presso il Politecnico di Milano, ma stante
la presenza di alcuni documenti da ritenersi sensibili,
in quanto contenenti notizie di carattere personale, non
si è provveduto alla sua informatizzazione.
CNR
Vincenzo Caglioti
-
(52.971 Kb)
La documentazione raccolta in due incarti
conservata nellArchivio copre gli anni dal 1955
al 1971.
Una prima parte riguarda le attività del Comitato
Nazionale di Consulenza per le Scienze Chimiche del CNR
e quelle del Centro Nazionale di Chimica delle Macromolecole,
istituito nel 1961 con decreto del Presidente del CNR
Giovanni Polvani. Nella corrispondenza scambiata con Gio
Batta Bonino e Vincenzo Caglioti (presidente del CNR dal
1965) è contenuta la proposta di creazione dellIstituto
Nazionale di Chimica delle Macromolecole (ICM) del CNR
con sede a Milano del relativo Consiglio
Scientifico e del direttore (v. lettera 1.4.1968). LICM
verrà poi istituito nello stesso anno (1968), con
Giulio Natta Presidente del Consiglio Scientifico.
Unaltra parte dellArchivio contiene le relazioni
scientifiche delle attività svolte dal Centro Studi
di Chimica Industriale del CNR (dal 1955 al 1961) diretto
da Giulio Natta e una nutrita corrispondenza con Vincenzo
Caglioti, che copre gli anni dal 1960 al 1971, riguardante
vari argomenti scientifici e organizzativi.
In altre parti del carteggio sono riportate proposte per
listituzione di un Dottorato di Ricerca in Scienze
Chimiche, di un Centro Nazionale per lo studio della
dinamica dei processi chimici e di un Centro
Nazionale di Chimica delle Alte Pressioni. Si trovano
altresì documenti di spese sostenute da Giulio
Natta presentate per i rimborsi.
Accademia
Nazionale dei Lincei -
(2.327 Kb)
Giulio Natta è stato nominato socio corrispondente
dellAccademia Nazionale dei Lincei nel 1947 e Socio
Nazionale nel 1955.
NellArchivio sotto la voce Lincei
è conservata solo una minima parte del carteggio
con lAccademia, riguardante borse di studio e di
perfezionamento, la riforma dello statuto dellAccademia
e proposte di scambio scientifico con paesi stranieri.
Una nutrita corrispondenza con altri membri dellAccademia
si trova nel carteggio Varie Italia dal 1952 al
1968, di cui ad un precedente paragrafo.
Congressi
Convegni - Conferenze
-
(86.228 Kb)
Giulio Natta ha partecipato,
o è stato invitato, a numerosi congressi e convegni
scientifici negli USA (Gordon Conference ed altri convegni),
Canada e in vari Paesi europei per tenervi conferenze.
La documentazione conservata riguardante questa Sua attività
copre il periodo 1946-1970 e si trova nei carteggi riprodotti
per i singoli Paesi. Il testo delle relative conferenze/comunicazioni
è riprodotto nella Parte I dellArchivio (v.
Opere di Giulio Natta).
La prima importante conferenza sulle ricerche condotte
nel campo della polimerizzazione stereospecifica è
stata quella tenuta su invito, come conferenza generale,
al XVI Congresso Internazionale di Chimica Pura e Applicata
(IUPAC) a Parigi e pubblicata su Experentia Suppl. (VII,
21, 1953).
Larchivio contiene un incarto
specifico (Congressi) riguardante solo i seguenti
convegni:
- International Symposium of Macromolecular
Chemistry Praga 1965;
- International Chemiefasertung Vienna 1967;
- Convegno Moreton Hampstead Londra 1968;
- IV International Congress in Catalysis Mosca
1968;
- Convegno Macromolecole Roma 1970.
Borsisti
Visiting Professors
-
(3.9504 Kb)
Leco delle ricerche di Giulio
Natta ha costituito un forte richiamo per ricercatori
stranieri che hanno chiesto di poter fruire di borse di
studio o di effettuare stages presso lIstituto di
Chimica Industriale del Politecnico. Dalla documentazione
conservata si rileva che, tra il 1959 e il 1976 lIstituto
ha ospitato a tal fine, russi, ungheresi, polacchi, rumeni,
cecoslovacchi, argentini, peruviani, uruguaiani, indiani,
francesi, americani, inglesi, canadesi, danesi (e un italiano).
Le
ricerche sul cuoio sintetico -
(2.539 Kb)
Allinizio degli anni 60
la Du Pont, negli USA, aveva messo a punto la produzione
di un cuoio sintetico, denominato Corfan, che aveva suscitato
un certo interesse.
Unazienda italiana (la Sebastiano Bocciardo e C.
di Genova) tra le più importanti in Italia del
settore cuoio, si era rivolta a Natta per uno scambio
di idee in proposito. Questi contatti portarono presto
allavvio di ricerche (finanziate dalla Bocciardo)
presso lIstituto di Chimica Industriale del Politecnico,
che si sono poi sviluppate, tra il 1962 e il 1969, fino
allottenimento di materiali aventi proprietà
simili a quelle del Corfan.
Il carteggio conservato contiene:
- la corrispondenza scambiata tra Natta,
Bocciardo e Montecatini dal 1962 al 1969;
- notizie su brevetti Du Pont riguardanti il Corfan;
- risultati degli esami effettuati a Milano sul Corfan;
- programmi di lavoro;
- relazioni sulle ricerche compiute e sui risultati ottenuti;
- contributi ricevuti dal Politecnico da parte della Bocciardo.
Le
ricerche sui polimeri per la cura della silicosi -
(6.381 Kb)
Sulla scia di alcune ricerche condotte
in Germania nel 1962 dal professor Schlipköter presso
lIstituto di Igiene Industriale di Düsseldorf,
Giulio Natta, in collaborazione con la Clinica del Lavoro
Luigi Devoto dellUniversità degli
Studi di Milano, diretta da Enrico C. Vigliani, ha avviato,
nel 1962 una serie di ricerche tendenti a verificare una
possibile attività preventiva sulla silicosi di
diversi nuovi polimeri contenenti azoto amminico.
Queste ricerche hanno dato luogo ad alcuni brevetti, depositati
a nome del CNR tra il 1965 e il 1968, riportati nella
Parte II dellArchivio.
Il carteggio riprodotto contiene:
- la corrispondenza scambiata tra 1962
e 1966 tra Natta, Montecatini, Vigliani e CNR (V. Caglioti);
- un promemoria sul meccanismo eziologico della silicosi;
- relazioni scientifiche;
- relazioni sulle ricerche compiute.
Richieste
di informazioni sui nuovi polimeri -
(8.609 Kb)
A seguito della scoperta di Giulio Natta
del 1954, varie aziende italiane e straniere hanno preso
contatto per avere informazioni sulle caratteristiche
dei nuovi polimeri, sulle loro applicazioni e sulla concessione
di licenze.
Parte di queste richieste relative agli anni 1956-1958
è stata raccolta in un incarto che viene
riprodotto integralmente. Altre si trovano sotto i nomi
specifici delle grandi aziende internazionali e delle
istituzioni scientifiche citate in altre parti dellArchivio.
Corrispondenza
Premio Nobel -
(202.143 Kb)
A seguito del conferimento del Premio
Nobel, Giulio Natta ha ricevuto congratulazioni da varie
personalità e istituzioni italiane e straniere.
La relativa documentazione, limitata agli anni 1963 e
1964, è stata raccolta, in parte, e informatizzata,
in un incarto di oltre 650 pagine. Altri documenti si
trovano nei carteggi riguardanti vari Paesi.
Montecatini / Montecatini-Edison
/ Montedison*
I rapporti di Giulio Natta con la Montecatini
risalgono agli anni 20, come si può evincere
dal fatto che alcuni suoi brevetti di quellepoca
sono menzionati nel Tabulato brevetti Montecatini
riportato nella Parte II di questArchivio.
Una svolta decisiva nei rapporti Natta
Montecatini, che ha aperto la strada alle più
importanti ricerche effettuate da Natta, si è avuta
nel 1947 quando Natta, assieme a Piero Giustiniani, subentrato
nel 1946 a Guido Donegani alla guida della Montecatini,
compì un viaggio di due mesi negli USA, ove la
petrolchimica stava soppiantando la carbochimica. Una
prima conseguenza di questa nuova situazione fu il trasferimento
presso lIstituto di Chimica Industriale del Politecnico
di alcuni chimici e ingegneri chimici provenienti da diversi
settori Montecatini per lo svolgimento di ricerche guidate
da Natta. Un ulteriore impulso si è avuto nel 1952
con le prime ricerche sulla polimerizzazione delle olefine
e con listituzione del Corso di perfezionamento
per neo-laureati (tirocinanti) Montecatini.
Da allora, grazie allappoggio di Piero Giustiniani,
la Montecatini, oltre a personale laureato e non, mise
a disposizione dellIstituto di Chimica Industriale
i mezzi economici e le apparecchiature che hanno consentito
a Natta di sviluppare le sue importanti ricerche nel campo
della polimerizzazione stereospecifica.
I documenti conservati in proposito
nellArchivio contengono:
- nomi di personale, laureato e non,
proveniente da diversi settori della Montecatini (SEID
Settore Idrocarburi, SERE Settore Resine,
SEPS Settore Progetti e Studi, Polymer, Istituto
Donegani) distaccato presso lIstituto di Chimica
Industriale del Politecnico a partire dal 1943;
- spese e contributi Montecatini;
- sistemazione di laboratori;
- natura delle ricerche che venivano condotte.
Di questi documenti non sono stati digitalizzati
quelli ritenuti sensibili, in quanto contenenti informazioni
personali.
I
Corsi di perfezionamento Montecatini -
(28.339 Kb)
Il viaggio negli USA e i primi risultati
ottenuti da Karl Ziegler in Germania negli studi sulla
dimerizzazione di olefine in presenza di composti metallorganici
portarono, nel 1952, allistituzione presso lIstituto
di Chimica Industriale del Politecnico di un Corso avanzato
di chimica organica alifatica per laureati chimici neoassunti
(tirocinanti) della Montecatini.
Nellelenco dei partecipanti al
1° corso (1952/1953) troviamo, tra gli altri, i nomi
di Paolo Chini, Paolo Corradini, Giorgio Mazzanti, Giovanni
Moraglio e in quello del 2° corso (1953/1954): Mario
Farina, Mario Peraldo, Dario Sianesi e in quello del terzo
(1954-1955): Mario Bruzzone, Fausto Calderazzo, Gino DallAsta,
Paolo Longi, Domenico Morero. (Il numero complessivo di
ricercatori Montecatini/Montecatini-Edison che, nellarco
degli anni ha collaborato con Giulio Natta presso lIstituto
di Chimica Industriale del Politecnico, supera le novanta
unità).
La selezione dei candidati consisteva in analisi dei curricula
e in un lungo colloquio effettuato dallo stesso Natta
e dal suo Aiuto, Piero Pino, più tardi assieme
a Raffaele Ercoli e a Giorgio Mazzanti.
I corsi annuali prevedevano lezioni in aula tenute da
docenti del Politecnico e da tecnici Montecatini e lavori
sperimentali nei laboratori dellIstituto di Chimica
Industriale sotto la guida di Natta, contribuendo così
alle ricerche in corso.
Alcuni di questi giovani laureati Montecatini, assieme
ad altri ricercatori Montecatini già distaccati
presso il Politecnico (Lido Porri, Giovanni Crespi, Ettore
Giachetti, Ivano Bassi) e agli allora anchessi
giovani assistenti di Natta, formarono quella che
diventò nota come la Scuola di Natta.
NellArchivio sono conservati:
- i nomi dei partecipanti al Corso di
perfezionamento e la loro destinazione dal 1952 al 1962;
- i certificati di presenza;
- lorganizzazione e gli orari dei corsi;
- i nomi dei docenti e i relativi compensi;
- i contributi e le spese Montecatini;
- i dati sulle quantità di materie prime utilizzate
e sulluso delle macchine e delle attrezzature di
laboratorio;
- le relazioni dello stesso Natta, con indicazioni sullandamento
delle ricerche.
Di questi documenti non sono stati riprodotti
quelli ritenuti sensibili.
La collaborazione è proseguita
anche attraverso rapporti diretti con vari Settori della
Montecatini e ha dato luogo ad un ricco scambio di corrispondenza.
SEID
Settore idrocarburi -
(55.684 Kb)
La documentazione riguardante i rapporti
intrattenuti tra Giulio Natta e il SEID, conservata nellArchivio
in due raccoglitori, copre larco cronologico 1950-1968.
Si tratta di lettere, relazioni tecniche, verbali di riunioni
scambiati con il direttore del SEID Giulio Ballabio, con
Edoardo Greppi e con alcuni ricercatori, relative a vari
temi di ricerca (oxosintesi, polietilene, polipropilene,
catalizzatori) effettuati in stretta collaborazione con
lIstituto di Chimica Industriale del Politecnico
presso i laboratori di Ferrara e gli impianti pilota (oxo,
polipropilene, gomme etilene-propilene) ivi installate.
Il SEID si è anche occupato della realizzazione
di nuovi laboratori e della sala autoclavi dellIstituto
di Chimica Industriale del Politecnico.
SERE
Settore resine -
(27.540 Kb)
Anche presso il SERE, che disponeva
di laboratori di ricerca a Castellanza, sono state condotte
ricerche su vari argomenti (melammina, resine, copolimeri,
plastificanti, polietilene, polipropilene, ecc.) in collaborazione
con Giulio Natta, come documentato dalla corrispondenza
(conservata in due raccoglitori) scambiata tra il 1950
e il 1968 essenzialmente con Guido Greco, direttore del
SERE, Giovanni Saccenti e Ibrahim Dakli.
Polymer
-
(55.320 Kb)
Molto intensa è stata anche la
collaborazione con la società Polymer di Terni,
documentata da una nutrita corrispondenza contenuta
in tre raccoglitori scambiata tra il 1956 e il
1968 con il direttore della società Silvio Larcher,
con Mario Campostella e Enzo Di Giulio.
Istituto
Donegani -
(45.577 Kb)
Il carteggio con lIstituto Donegani
di Novara, diretto per molti anni da Gerlando Marullo,
è conservato in tre raccoglitori e copre larco
temporale 1950-1965. Gli scambi hanno interessato la preparazione
di catalizzatori e di monomeri particolari e alcuni studi
su polimeri.
ISML
-
(722 Kb)
La corrispondenza con Carlo Panseri
dellIstituto Metalli Leggeri di Novara è
limitata al 1956 e al 1957 ed è relativa alla preparazione
di leghe metalliche per catalizzatori.
ACNA
-
(6.388 Kb)
Le attività dellACNA di
Cesano Maderno hanno riguardato la preparazione di coloranti.
Dalla corrispondenza intercorsa tra il 1950 e il 1960
con il dr. Cesare Bertone, con il Presidente Edoardo Osella
e con Edoardo Greppi risulta che, a partire dal 1956,
la collaborazione era incentrata sulla tintura di fibre
polipropileniche e sulla preparazione di alcuni intermedi
chimici.
SEPS
SPEB DIIB DITE -
(95.559 Kb)
Il carteggio contenuto in tre
raccoglitori scambiato tra il 1952 e il 1968 con
il Settore Progetti e Studi, diventato poi Settore Studi
Progettazione e Brevetti, diretti da Bartolomeo Orsoni,
e con la Divisione Impianti e Brevetti e la Divisione
Ingegneria e Costruzioni per Terzi (nei quali ha operato
per anni Francesco Tredici che è stato professore
di Impianti Chimici al Politecnico) ha riguardato nutriti
scambi di informazioni tecnico-scientifiche su vari argomenti,
segnalazioni di articoli scientifici apparsi su riviste
internazionali, borse di studio per studenti di ingegneria,
ecc.
SEPI
-
(2.557 Kb)
Il Settore Prodotti Chimici per lIndustria
aveva laboratori a Linate. La corrispondenza contenuta
in un raccoglitore scambiata tra il 1952 e il 1955
con il Direttore Dino Maveri ha interessato polimeri e
monomeri vari ed altri intermedi chimici.
DIRI
-
(1.356 Kb)
La Divisione Ricerche di Montecatini-Edison
fu istituita nel 1967, sotto la direzione di Giorgio Mazzanti,
con il quale vi è stato scambio di corrispondenza
su argomenti vari fino al 1973, raccolta assieme a quella
scambiata con Gianfranco Pregaglia del Centro Ricerche
di Bollate e con Ettore Giachetti del Centro Ricerche
di Ferrara.
Ufficio
Brevetti -
(115.300 Kb)
Il deposito in Italia, lestensione
allestero, la concessione dei numerosi brevetti
Natta-Montecatini e la loro difesa in vari paesi ha dato
luogo ad una nutrita corrispondenza contenuta in
sette raccoglitori scambiata tra il 1954 e il 1971
con il Direttore dellUfficio Brevetti Giuseppe De
Varda e con Roberto Pirani dello stesso ufficio. Tre altri
raccoglitori contengono il carteggio riguardante il deposito
e la concessione negli USA di brevetti derivanti da due
soli casi Montecatini (U59 + U63 e U76), dal
quale è stato estratto lesempio riportato
nella Parte II, relativo alla concessione negli USA del
brevetto sul polipropilene isotattico nel 1963. Questo
materiale non è stato interamente informatizzato.
Chemore
/ Novamont -
(30.230 Kb)
La Chemore Corporation General Rappresentative
di Montecatini negli USA e la Novamont Corporation NY
furono insediate dalla Montecatini per difendere i propri
brevetti e per promuovere la produzione del polipropilene
negli USA. La corrispondenza contenuta in un raccoglitore
scambiata da Giulio Natta con Giovanni Gallini,
Lucio Lucini, Loris Luciano e Mario Ottolenghi copre larco
temporale 1955-1967.
ADES
Presidenza e vice Presidenza -
(162.674 Kb)
ADES era lufficio dellAmministratore
delegato della Montecatini (con relativa segreteria),
carica ricoperta da Pier Candiano Giustiniani fino al
1965 e successivamente, fino alla fusione Montecatini-Edison
avvenuta l8.7.1966, da Gino Sferza e da Giorgio
Macerata. La nutrita corrispondenza scambiata tra il 1949
e il 1965, in gran parte con Giustiniani e con il suo
segretario Erberto Guida contenuta in quattro raccoglitori
copre svariati argomenti (ricerche, brevetti, consulenze,
spese, sistemazione laboratori, ecc.). Meno corposo è
il carteggio riguardante Sferza e Macerata, il Presidente
Carlo Faina, il Vice-Presidente Luigi Morandi e la relativa
segreteria (Angelo Zanardi).
Altri
settori/servizi -
(10.838 Kb)
Il carteggio riguardante altri Settori/Servizi
(Servizio acquisti materie prime, Servizio estero, Servizio
personale, Servizio relazioni sociali, Servizio economato,
Settore Azoto, Direzione Resine e Colle, Servizio affari
generali) interessa larco temporale 1949-1956 e
riguarda argomenti vari (formaldeide, metanolo, gas di
sintesi, gusci di cotone, sanse esauste, inventari, contributi,
ecc.) e un accordo di consulenza con Giulio Natta datato
1952.
Contributi
e spese sostenute da Montecatini -
(20.601 Kb)
Si è già rilevato che
Montecatini ha sostenuto economicamente, in modo rilevante,
le ricerche effettuate da Natta, non solo attraverso lapporto
di chimici e ingegneri chimici altamente qualificati e
di altro personale distaccato presso lIstituto di
Chimica Industriale del Politecnico, ma anche con la messa
a disposizione di mezzi materiali ed economici e con contratti
di consulenza agli assistenti di Natta che hanno collaborato
alle ricerche.
Diversi documenti riguardanti le messa a disposizione
di attrezzature, la sistemazione del laboratorio alte
pressioni e di altri, rimborsi spese, contributi, costi
vari sostenuti, si ritrovano negli incarti SEID, SEPI,
ADES, Corsi di perfezionamento e in quelli di altri settori/servizi
Montecatini (Servizio personale, Servizio economato, Ufficio
approvvigionamenti). Altri si trovano in un fascicolo
specifico (Contributi e spese sostenute da Montecatini).
Da uno di questi documenti si apprende, in particolare,
che nel 1955 la Montecatini pagava mensilmente 50.000
lire per ogni nostro tecnico laureato o diplomato
distaccato presentemente presso lIstituto di Chimica
Industriale o che vi sarà distaccato in seguito
per collaborare alle attività di studio e di ricerca,
o per compiervi un periodo di tirocinio o di addestramento.
In una lettera a firma del Rettore del Politecnico, Gino
Cassinis, del 16.3.1959 si legge che il contributo per
ogni tirocinante era stato portato a 60.000 lire/mensili
e che Montecatini avrebbe versato al Politecnico 750.000
lire semestrali per spese riguardanti i corsi di lezione.
Personale
Montecatini distaccato presso il Politecnico -
(13.154 Kb)
Oltre al personale laureato, la Montecatini
aveva distaccato presso lIstituto di Chimica Industriale
del Politecnico, vari periti, personale di segreteria
e salariati, in forza presso vari Settori della Società.
Il corposo carteggio conservato in proposito copre il
periodo 1945-1961. Di questo materiale non sono stati
riprodotti i documenti ritenuti sensibili.
Karl
Ziegler Il pool Montecatini - Ziegler -
(32.253 Kb)
Si è già ricordato che
Giulio Natta, dopo essere venuto a conoscenza nel
1952 dei risultati delle ricerche di Karl Ziegler
(direttore del Max Plank Institut di Mulheim) suggerì
alla Montecatini di stipulare con lo scienziato tedesco
un contratto che consentisse alla Società di disporre
dei risultati, passati e futuri, da lui ottenuti nel campo
dei composti metallorganici e del loro impiego. Gli accordi
con Ziegler vennero poi ulteriormente definiti nei Pool
Montecatini-Ziegler.
In base a questo accordo, tre giovani ricercatori Montecatini
(Paolo Chini, Giovanni Crespi e Roberto Magni) vennero
inviati a Mulheim ad effettuare ricerche nel laboratorio
di Ziegler il quale, nel 1953, depositò il suo
primo importante brevetto sulla polimerizzazione delletilene
ad alti polimeri ottenuti a bassa pressione in presenza
di catalizzatori costituiti da metallo-alchili di metalli
del 1° e del 3° gruppo del sistema periodico e
composti di metalli di transizione dal 4° all8°
gruppo. Tali sistemi catalitici, a seguito delle ricerche
effettuate da Natta, divennero universalmente noti come
catalizzatori Ziegler-Natta.
Da questi fatti ebbe origine la scoperta della polimerizzazione
stereospecifica fatta da Natta l11.3.1954, con la
sintesi del polipropilene isotattico, risultati che portarono
al conferimento a Natta e a Ziegler del Premio Nobel per
la Chimica nel 1963.
Il carteggio Ziegler, conservato nellArchivio
in due voluminosi fascicoli, copre larco temporale
1952-1960 e contiene:
- la relazione sulla visita compiuta
da Natta a Muelheim nel 1952;
- le relazioni di Chini, Crespi e Magni sulle ricerche
effettuate presso i laboratori di Ziegler;
- i risultati sulle prime prove di polimerizzazione delletilene
e sulla sintesi di alcoli Ziegler;
- le ricerche sulla preparazione degli alluminio alchili;
- gli accordi con Ziegler (agreements) su brevetti e la
loro estenzione in vari paesi;
- documenti sui Pool Montecatini-Ziegler;
- rapporti e note tecniche;
- corrispondenza e documenti vari;
- il curriculum di Karl Ziegler.
Uno dei due fascicoli non viene riprodotto
in quanto contenente documentazione riguardante brevetti,
argomento già trattato nella Parte II dellArchivio,
ed altri documenti da ritenersi sensibili.
USA
Il carteggio riguardante gli USA, uno
dei più nutriti di questa parte dellArchivio
(15 raccoglitori contenenti alcune migliaia di fogli),
copre larco temporale 1946-1974, ma riguarda principalmente
gli anni che vanno dal 1952 al 1969.
Si tratta di una ricca corrispondenza intrattenuta con
le principali Università statunitensi, Premi Nobel
ed altre personalità scientifiche, le più
importanti aziende chimiche USA, editors, riviste scientifiche
e case editrici. Il contenuto di questo materiale riguarda
temi di ricerca, inviti a conferenze e congressi, scambi
di visite (negli USA, nei laboratori dellIstituto
di Chimica Industriale del Politecnico, presso la Montecatini
e, per diverse personalità, anche familiari), brevetti
e licenze per lo sfruttamento negli USA delle scoperte
di Natta.
Come già ricordato, nella presentazione dei carteggi
si è ritenuto di dover separare i rapporti con
le aziende da quelli concernenti più strettamente
il mondo scientifico e accademico.
Il
mondo scientifico e accademico -
(150.044 Kb)
In quanto segue ci si limita a riportare
i nomi delle personalità scientifiche e delle istituzioni
accademiche più importanti con cui Natta ha intrattenuto
rapporti (anche familiari, con lapporto insostituibile
della signora Rosita) con lindicazione delle date
di scambi di corrispondenza e alcune note.
La documentazione riprodotta è stata ripartita
anno per anno, dal 1946 al 1969.
La corrispondenza più nutrita
e continua negli anni (dal 1946 al 1969) è quella
scambiata con Herman F. Mark, direttore del Polytechnic
Institute of Brooklyn (laurea honoris causa conferita
a Natta nel 1964), con il quale vi sono stati anche rapporti
personali molto stretti (carissimo amico,
carissimi Giulio e Rosita) e con altri scienziati
di quella istituzione (W.P. Hohenstein, C.G. Overberger,
R. Eirich, G. Oster, H. Morawetz, E. Weber, M. Goodman).
Scambi di visite, anche familiari, vi sono stati in occasione
di viaggi di Natta negli USA negli anni 1947, 1956 e 1958
e di Mark in Italia nel 1956, nel 1961 e nel 1964.
Natta ha avuto rapporti continui (dal 1955 al 1966) anche
con Paul J. Flory, Premio Nobel per la Chimica nel 1974,
professore alla Cornwell University di Ithaca, al Mellon
Institute, alla Stanford University e, in Gran Bretagna,
alla University of Manchester. E stato ospite di
Natta nel 1955 e nel 1963.
Lo stesso dicasi per Melvin Calvin (1955-1969), Premio
Nobel per la Chimica nel 1961. Calvin è stato professore
alla University of California, Berkeley, alla Syracuse
University e ospite di Natta a Milano nel 1955 e nel 1965.
Di seguito ci si limita a riportare
i nomi delle altre più note personalità
scientifiche e di quelli delle sedi universitarie USA
che si trovano nel carteggio, con lindicazione delle
date di scambi di corrispondenza.
- C.F. Schildknecht, Stevens Institute
of Technology, New Jersey, Gettysburg College (1949-1964).
- B.F. Dodge, Yale University (1955-1959).
- A.A. Morton, Massachussetts Institute of Technology
MIT, University of Akron (1955-1967).
- L. Mandelkern, Florida State University (1956-1969).
- F.D. Rossini, Carnegie Institute of Technology di Pittsburg,
University of Notre Dame (1956-1965).
- P. Van Rysselberghe, University of Oregon (1956-1964).
- C.C. Price, University of Pensylvanua (1956-1966):
- F.H. Rahm, Princeton University (1956-1958).
- M. Szwarc, State University of New York, dello State
University College of Forestry - Syracuse University,
Polytechnic Institute of Brooklin (1957-1969). Szwarc
è stato ospite di Natta nel 1964.
- A. Tobolosky, Priceton University (1957-1969).
- F. Basolo, Northwestern University (1958-1960).
- P. Doty, Harvard University (1958-1965).
- L. Pauling, Premio Nobel per la Chimica nel 1954 e Premio
Nobel per la Pace nel 1982 (lettere dal 1958) e socio
corrispondente dellAccademia Nazionale dei Lincei
(dal 1959).
- A.S. Hoffman e F.A. Cotton, Massachussetts Institute
of Technology (1959-1960).
- E. Segre, Premio Nobel per la Fisica nel 1959, California
University (lettere del 1959, 1960 e 1961).
- M.L. Huggins, Stanford Research Institute (1959-1966).
- M. Sittig, Princeton University (1960).
- C.S. Marvel, University of Akron e University of Arizona
(1966-1968).
- A. Peterlin, Research Triangle Institute (1966-1969).
- P. Parravano, University of Michigan (1968).
Da menzionare ancora le Università
e i Centri di ricerca, di cui altri studiosi hanno scambiato
corrispondenza con Giulio Natta nel corso degli anni.
- University of Delaware (1947).
- The New York State College of Ceramics at Alfred University
(1949).
- Massachussetts Institute of Technology (1951-1965).
- University of Illinois (1952-1962).
- Florida State University (1955-1969).
- University of Pittsburg (1956).
- Carnegie Institute of Technology (1956-1961).
- University of Rhode Island (1956).
- The John Hopkins University (1956).
- State University of Iowa (1957-1967).
- University of Rochester (1958).
- Columbia University New York (1958-1967).
- Illinois Institute of Technology (1958-1960).
- Ohio State University (1958).
- University of Denver (1959).
- University of Texas (1959).
- University of Minnesota (1959-1966).
- Camille Dreyfus Institute (1960-1966).
- University of Chicago (1960).
- University of Louisville (1960).
- Wayne State University (1960-1968).
- University Circle of Cleveland (1960).
- F.K. Parrish Agnes Scott College (1961).
- Textile Research Institute Princeton (1961).
- University of West Virginia (1964).
- University of Houston (1964).
- Yashida University (1964).
- Georgia Institute of Technology (1964).
- Catholic University of America (1965).
- Stanford University (1965).
- Polymers Research Institute, University of Massachussetts
(1965-1974).
- University of California Los Angeles (1966-1969).
- Duke University of Durham (1966).
- University of Wisconsin (1967).
- Western New York Nuclear Research (1967).
- University of Utah (1967).
- University of Akron (1967).
- Carnegie Corporation of New York (1968).
- University of Harford (1974).
Accademie
ed altre Istituzioni -
(150.044 Kb)
- US Department of Agriculture (1946,
1959).
- Food and Agricultural Organization of the United Nations
(1947).
- American Chemical Society (1948-1968).
- National Academy of Sciences ( 1951).
- New York Academy of Sciences (1957-1964); Natta Fellow
nel 1957 e membro onorario a vita nel 1960.
- The Library of Congress (1955).
- Battele Memorial Institute (1956).
- US Department of Commerce (1956-1967).
- Archives of Biochemistry and Biophysics di New York
(1958).
- Brookhaven National Laboratory (1958-1963).
- Headquarters Quatermaster Research & Development
Command US Army (1958).
- John Scott Award Advisory Commitee (1960-1964).
- National Bureau of Standards (1961).
- American Academy of Achievement (1964).
- US Atomic Energy Commission (1964).
- US Naval Propellant Plant (1964).
- Society of Plastic Engineers (1966); conferita a Natta
medaglia doro (International Award in Plastics Science
and Engineering nel 1963).
- American Petroleum Institute (1964).
- Dag Hammarskjolds International Center Research (1964).
- American Friends of the Hebrew University (1965).
- The United Educators (1965-1968).
- American Lectures in Living Chemistry (1965).
- Polymer Research Institute (1965).
- The Jewish Theological Seminary of America (1965).
- Harvard Medical School (1966).
- General Advisory Commitee to the US Atomic Energy Commission
Enrico Fermi Award (1966, 1970).
- Western New York Nuclear Research (1967).
- Department of Army (1967).
- Woods Hole Oceanographic Institution (1968).
- IUPAC Macromolecular Division (1968).
- Carnegie Corporation of New York (1968).
- Family of Man Awards Dinner (1967, 1968).
- International Space Hall of Fame Dedication Conference
(1976).
Editors
Case editrici Riviste scientifiche -
(150.044 Kb)
Come riportato nella Parte I dellArchivio,
Giulio Natta è stato autore di un gran numero di
pubblicazioni scientifiche, diverse delle quali sono state
a lui richieste da Editors e giornali scientifici americani,
con relativa corrispondenza ricordata di seguito.
- J. Polymer Science (1948-1974).
- Intersciences Publishers Inc. (1948-1959).
- Mc Graw Hill (1950-1965).
- I. Wender, del US Department of the Interiors
Bureau of Mines, Editor di un volume sulloxosintesi,
cui Natta ha contribuito con un capitolo (1951-1968).
- P.H. Emmett della John Hopkins University, Editor della
serie di volumi Catalysis cui Natta ha contribuito
con due capitoli sulla sintesi del metanolo e sulla sintesi
degli alcoli superiori (1951-1955).
- Journal of American Chemical Society JACS (1952-1962).
- Chemical Engineering News CEN (1952-1967).
- Science Service (1955-1966).
- Petroleum Refiner (1956)-1964.
- Farm Journal Inc. (1956-1968).
- Modern Plastic (1956-1957).
- J. Wiley & Sons Inc. (1957-1969).
- Scientific American (1957).
- Academic Press Inc. (1959).
- Advances in Chemistry Series - Applied Publications
(1959-1965).
- Duns Review (1959).
- Rubber Chemistry and Technology (1959-1968).
- Reinhold Publ. Co. (1959-1961).
- Plenum Press Inc. (1960).
- Palmerston Publishing Co. Inc. (1961).
- Rubber & Plastic Age (1961); conferita a Natta prima
medaglia doro International Synthetic Rubber nel
1961.
- Progress in Inorganic Chemistry (1962).
- Current biography (1963).
- Chemical Abstract Service (1964).
- Hydrocarbon Processing (1964).
- The Encyclopedia of America (1965).
- Time Life, News Service (1965).
- Science (1966).
- Mechanix Illustrated (1967).
- W.H. Freeman and Co. Publishers (1968).
Aziende
Società di ingegneria Laboratori
-
(150.044 Kb)
I rapporti di Giulio Natta con le aziende
USA, tra cui quelle maggiori in campo chimico, sono consistiti
per lo più in scambi di informazioni di natura
scientifica, di visite in Italia di responsabili delle
ricerche e dirigenti di alto livello, visite di Natta
negli USA, accordi brevettuali e cessioni di licenze dei
ritrovati di Natta.
Lelenco di queste aziende, con alcune note, è
riportato di seguito.
- Foster Wheeler Corporation (1947-1952).
- Petrocarbon Ltd (1948-1950).
- Monsanto Chemical Co. (1948-1974).
- General Aniline & Film Corporation Accordi
brevettuali, cessione di licenze (1949-1963).
- National Distillers Product Co. (1951-1955).
- New England Ind. (1951).
- Pennsylvania Industrial Chemical Corporation (1952-1957).
- Air Reduction Co. (1952-1962).
- The Permutit Company (1952).
- Reconstruction Finance Corporation (1952).
- Texaco (1952-1963).
- Jefferson Chemical Co. (1952).
- Heyden Chemical Corp. (1952).
- Universal Oil Products Company UOP (1954).
- Koppers Company Inc. (1954-1957).
- Brea Chemicals Ing. (1955).
- Celanese Corporation of America (1955-1965).
- Colgate Palmolive (1955).
- Cadum Palmolive (1955).
- Debell & Richardson Inc. (1955-1963).
- The Kamlet Laboratories (1955).
- W.R. Grace Comp. (1955-1965).
- Minnesota Mining & Manufacturing Co. 3M (1955-1964).
- Mack Printing Company (1955-1962).
- Borg Warner Corp. Marbon Chemical (1955-1968).
- Pentasote Company (1955-1957).
- Pittsburg Plate Glass Co. (1955-1956).
- The Texas Company (1955-1958).
- Wickken Products Inc. (1955-1956).
- Wyandotte Chemicals Corp. (1955-1959).
- American Cyanamid Co. (1955-1965).
- Bell Telephone Laboratories (1955-1967).
- Sun Oil Co. (1955-1956).
- The Dow Chemical Co. (1955-1956).
- Furane Plastics (1955).
- Hercules Powder Company Incorporated Accordi
brevettuali, cessione di licenze (1955-1969).
- Simpson Coal & Chemical Corp. (1955-1957).
- The B.F. Goodrich Company Accordi brevettuali,
cessione di licenze (1955-1965).
- E.I. Du Pont de Nemours Accordi brevettuali,
cessione di licenze (1955-1973).
- Phillips Petroleum Accordi brevettuali, cessione
di licenze (1955-1965).
- Esso Research & Engineering Accordi brevettuali,
cessione di licenze (1955-1968).
- Union Carbide and Carbon Corp. Accordi brevettuali,
cessione di licenze (1956-1963).
- United State Rubber Co. Accordi brevettuali,
cessione di licenze (1956-1966).
- The General Tire & Rubber Co. (1956-1957).
- West Virginia Pulp & Paper Co. (1956).
- Westinghouse Electric Corp. (1956-1957).
- Wollum Product Corp. (1956).
- The Cates Rubber Co. (1956).
- Shawinigan Ltd (1956).
- Oronite Chemical Co. (1956).
- American Viscose Corp. (1956-1962).
- Godfrey L. Cabot Inc. (1956-1961).
- High Voltage Eng. Corporation (1956).
- J.A. Samuel & Co. Inc. (1956).
- Kolman Laboratories (1956).
- Logistics Research Inc. (1956).
- Hammond & Littell (1956).
- Naugatuck Chemical (1956-1957).
- Merck & Co. Inc. (1956-1957).
- Food Machinery and Chemical Corp. (1956-1959).
- Petrotex Chemical Corp. (1956-1958).
- General Electric (1956-1965) Proposte di licenze.
- Knight Brothers (1956).
- Shell Development Co., Shell Chemical Co. Accordi
brevettuali, cessione di licenze (1956-1972).
- The Goodyear Tire & Rubber Co. Accordi brevettuali,
cessione di licenze (1956-1965).
- Westlake Plastic Co. (1956).
- Wickken Products Inc. (1956).
- Airbone Instr. Laboratory (1956).
- California Research Corporation Società
per la quale sono state condotte ricerche su contratto
presso lIstituto di Chimica Industriale del Politecnico
di Milano (1957-1965).
- Collins Aikman Corp. (1957).
- Keep Chemical Co. (1957).
- General Food Corp. (1957).
- National Chemical Corp. (1957-1958).
- Olin Mathieson Chemical Corp. (1957).
- Merck Shrap & Dohme (1957).
- Stauffer Chemical Co. (1957-1966).
- Reeves Brothers Inc. (1957-1959).
- The Standard Oil Co. (1957-1963).
- Arthur F. Smith Corp. (1957).
- Thatcher Glass Manufactoring Company (1957).
- The Quakers Oats Comp. (1957-1958).
- Aerojet General Corp. (1958).
- Allied Chemical Corp. (1958).
- G.M. Basford Company New York (1958-1963).
- Cabot Carbon Blacks Corp. (1958-1962).
- Diamond Alkali (1958).
- Electromation Co. (1958).
- Polymer Associates (1958).
- A.S. Aloe Company (1958).
- Skeist & Schwarz Laboratoires Inc. (1958).
- Eugene W.K. Schwarz (1958).
- Tennesee Eastman Co. (1958-1963).
- Chemical Rubber Co. (1959).
- Dewey and Almy Overseas Co. (1959).
- Arthur K. Doolittle (1959-1969).
- Ethyl Corporation (1959).
- The Western Petrolchemical Corp. (1959-1960).
- General Motors Corp. (1959-1963).
- Humble Oil & Refining Co. (1959).
- Radiation Research Corp. (1959).
- Texas Butadiene & Chemical (1959).
- Chemical Marketing & Research Co. (1959).
- Phelps Dodge Copper Products Corp. (1959).
- Chemstrand Research Center Inc. (1960-1967).
- Balm Paints Pty. Ltd (1960-1961).
- Cowles Chemical Co. (1960).
- Metal Thermit Corp. (1960).
- National Seal Division (1960).
- Olin Mathieson (1960).
- J.W. Pearce Johnson Wax (1960).
- Spencer Chemical Co. (1960).
- US Industrial Chemicals Co. (1960-1961).
- Avisun Corp. Accordi brevettuali, cessione di
licenze (1960-1966).
- Chemstrand Research Center Inc. (1960-1967).
- Freeman Chemical Corp. (1961).
- Socony Mobil Oil Co. (1961).
- W.B. Kahn Co. (1961).
- Raytheon Comp. (1961).
- Richardson Merrell Inc. (1961).
- Shannon Luminous Materials Co. (1961).
- Sierra Talc. Co. (1961).
- Martin Marietta Adhesives Resin Division (1962).
- Hills Mc Cenna Co. (1962).
- Exide Industrial Division (1962).
- J.D. Crossman Philip Morris (1962).
- Podbielniak Inc. (1962).
- Ingram Block Corp. (1962-1963).
- St. Louis Surgical Supply Co. (1962).
- Philip Morris (1962).
- Eastman Kodak Co. Rochester Accordi brevettuali,
cessione di licenze (1962-1966).
- Mitsui & Co. Ltd (1962).
- F.E. Compton E. Company (1963-1964).
- Fluor-O- Scope Corp. Ltd (1963).
- Aluminium Metallurgical Granules (1964).
- Gaylor Associates Inc. (1964).
- Sinclair Petroleum Inc. (1964).
- Gulf Oil (1964).
- California Chemical Co. (1965).
- The M.W. Kellogg Co. (1965).
- The Kendall Co. (1965).
- J.H. Du Bois Company (1966).
- Bjorksten Research Lab. Inc. (1966).
- Motown Record Corp. (1966).
- Chevron Research Co. (1966).
- US Rubber Research Center (1966).
- Laird Bissell & Meeds Inc. (1967).
- BXL Industrial Products Group Ltd (1967).
- Michigan Chemical Corp. (1967).
- Product Engineering (1967).
- Industrial Research Inc. (1968).
- Owens Illinois (1968).
- Diamond Shamrock Chemical Co. (1969).
- Brooklyn Polytechnic Alumi Association Inc. (1969).
- Clarke, Modet & Co. (1973).
Monsanto
Chemical Co. -
(1.177 Kb)
General
Aniline & Film Corporation -
(4.479 Kb)
Universal
Oil Products Company - UOP
-
(2.264 Kb)
Koppers
Company Inc. -
(933 Kb)
American
Cyanamid Co. -
(610 Kb)
Sun
Oil Co. -
(453 Kb)
The
Dow Chemical Co. -
(2.186 Kb)
Hercules
Powder Company Inc. -
(3.249 Kb)
The
B.F. Goodrich Company -
(2.167 Kb)
E.I.
Du Pont de Nemours -
(26.242 Kb)
Phillips
Petroleum -
(2.658 Kb)
Esso
Research & Engineering -
(5.523 Kb)
Union
Carbide and Carbon Corp. -
(22.196 Kb)
United
State Rubber Co. -
(7.973 Kb)
Godfrey
L. Cabot Inc. -
(1.409 Kb)
Food
Machinery and Chemical Corp. -
(2.307 Kb)
Petrotex
Chemical Corp. -
(560 Kb)
General
Electric -
(1.6494 Kb)
Shell
Development Co. Shell Chemical Co. -
(9.242 Kb)
The
Goodyear Tire & Rubber Co. -
(2.949 Kb)
Tennesee
Eastman Co. -
(431 Kb)
Avisum
Corp. -
(8.132 Kb)
Eastman
Kodak Co. Rochester -
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Gran Bretagna
Il carteggio riguardante la Gran Bretagna
(oltre quattro raccoglitori) copre larco temporale
1947-1974 ed il suo contenuto è sostanzialmente
simile a quello visto per gli USA.
Il
mondo scientifico e accademico -
(36.493 Kb)
La personalità britannica con
le quale Giulio Natta ha mantenuto rapporti continui,
dal 1957 al 1966, con scambio di corrispondenza e di visite,
anche familiari (dear Giulio, dear Rosita) è Sir
Robert Robinson, Premio Nobel per la Chimica nel 1947
e socio straniero dellAccademia Nazionale dei Lincei
dal 1947.
I nomi di altre personalità e
istituzioni accademiche sono riportati di seguito, con
lindicazione, tra parentesi, degli anni per i quali
è conservata documentazione.
- Sir H.W. Melville, University of Birmingham
e University of London (1947-1973).
- M. Gordon, University of Manchester (1956).
- G. Gee, University of Manchester (1958-1967).
- C.E.H. Bawn, University of Liverpool (1958).
- W.P. Griffith, Royal College of Science (1960).
- P.H. Plesh, University College of North Straffordshire
e University of Keele (1962-1966).
- K. Wilkinson, University of Manchester (1962).
- H.J. Hemeleus, University of Cambridge (1962).
- M. Szwarc, University of Liverpool (1963-1964).
- A. Keller, University of Bristol (1969).
- C.H. Bamford, University of Liverpool (1967).
- The University Edgbaston, Birmingham (1947).
- The University Hull (1957).
- The University of Leeds (1956-1962).
- University College London (1958-1960).
- National College of Rubber Technology University
of Bristol (1958-1964).
- College of Technology, Birmingham (1959).
- The Manchester College of Science and Technology (1959-1962).
- University of Aberdeen (1960-1963).
- Battersa College of Technology London (1960).
- University of Nottingham (1960).
- University of Edinbourg (1962).
- College of Advanced Technology Birmingham (1963).
- University of Birmingham (1963).
- Bradford Institute of Technology (1963).
- University of Reading (1965).
- University of Liverpool (1965).
- University of Essex (1966-1969).
- University of East Anglia (1967).
- University of Salford (1967).
- University of London (1968).
- University of Leicester (1968).
- University of Bradford (1968).
- Imperial College of Science and Technology University
of London (1969).
- The University of Sussex Brighton (1969).
Accademie
e altre Istituzioni -
(36.493 Kb)
- The Chemical Society (1947-1970).
- United Kingdom Atomic Energy Authority (1954-1962).
- The Research Association of British Paint Colour and
Varnish Manufacturer (1955).
- British Plastic Exhibition (1957).
- Oil & Colour Chemists Association (1958).
- The British Rubber Producers Research Association (1958)
- Society of Chemical Industry (1960).
- The Natural Rubber Producers Research Assoc. (1963).
- Glamorgan Education Authority (1964).
- The Society of Dyers and Colourists (1964) Medaglia
Perkin assegnata a Natta nel 1963.
- The Textile Institut (1968).
- IDEE Association pour linnovation et le
dinamisme économique dans lentreprise (R.
Leclerq) (1968).
- The Royal Society for the Encouragement of Arts (1971).
Editors
Case editrici Riviste scientifiche -
(36.493 Kb)
- Pergamon Institute (1957-1960).
- Petroleum Times Ltd (1957).
- Skinners Silk & Rayon Record (1957).
- Chemical Engineering News (1958).
- Plastics (1958).
- The Rubber & Plastic Age (1958-1967).
- Butterworths (1960-1961).
- Chilean Iodine Educational Bureau (1960).
- Advances in Catalysis (1960).
- Tetrahedron (1959-1960).
- D. Van Nostrand Co. Ltd (1963).
- Industrial Chemist (1963).
- New Scientist (1964).
- The World Book Encyclopedia (1964).
- Pinguin Books Ltd (1965).
- Pergamon Press Ltd (1965).
Aziende
Società di ingegneria Laboratori
-
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- Shell Petroleum Co. (1948-1958).
- Manchester Oil Refining Ltd (1949).
- J. Bilby & Sons Ltd (1950).
- Petrocarbon Ltd (1952).
- Imperial Chemical Industries Ltd (ICI) (1955-1963)
Accordi brevettuali, cessione di licenze.
- British Oxygen Co. Ltd (BOC) (1955).
- The Power-Gas Corporation Ltd (1955).
- Tube Investments Research Lab. (1956)
- Minnesota Mining & Manufacturing Co. (3M) (1956-1961).
- Trubenised G.T. Britain Ltd (1956).
- Royal Aircraft Establishment Farnborough (1956).
- Raven Oil Co. Ltd (1965).
- American Cyanamid (1956-1958).
- Dunlop (1957-1964) Accordi brevettali, cessione
di licenze.
- British Nylon Spinners Ltd (1957).
- Hilger & Watts Ltd (1957).
- Arthur D. Little Research Institute (1957).
- Tub Investments Research Laboratories (1958).
- The Distillers Co. (1958-1963).
- Courtaulds Ltd (1959).
- Ian Edeleanu Cities Service Research and Development
Co. (1959).
- A. Giachin, rappresentante Montecatini in G.B. (1959-1960).
- Baker Perkins Ltd (1960).
- Esso Research Ltd (1962).
- John Laig Research & Development Ltd (1962).
- May & Baker Ltd (1962).
- Bakelite Ltd (1963).
- Rubber and Platics Research Association of Great Britain
(1963).
- Texaco UK Ltd (1963).
- Yarsley Research Laboratories Ltd (1963).
- Shell Chemical Co Ltd (1964).
- British Cellophane Ltd (1964).
- Davy Faraday Research Laboratory London (1964).
- Monsanto House (1965).
- The International Synthetic Rubber Company Ltd (1965).
- Ernest Benn Ltd (1966).
- BXL Industrial Product (1967).
Imperial
Chemical Industries Ltd - ICI -
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Dunlop
-
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Germania
Giulio Natta ebbe i primi rapporti con
il mondo accademico tedesco nel 1932, quando, dopo aver
vinto una borsa di studio, si recò a Friburgo nei
laboratori del dott. Seeman, in cui venivano studiate
le attrezzature necessarie alla diffrazione di elettroni
e dove conobbe Hermann Staudinger (futuro Premio Nobel
1953 per le sue scoperte nel campo della
chimica macromolecolare), con il quale mantenne stretti
contatti negli anni successivi (dal 1959 al 1964), anche
con scambi di visite familiari.
Dei rapporti con Karl Ziegler, sviluppatisi
tra il 1960 e il 1969, si è in parte già
fatta menzione.
Lulteriore carteggio riguardante
la Germania conservato nellArchivio, che copre larco
temporale 1960-1973, viene presentato analogamente a quanto
fatto per USA e Gran Bretagna.
Il
mondo scientifico e accademico -
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Tra le altre personalità scientifiche,
oltre a Staudinger e a Ziegler, con le quali Giulio Natta
ha mantenuto dal 1960 al 1973 strette relazioni,
con scambi di visite, da ricordare W. Kern, dellOrganish-Chemische
Institut dellUniversità di Mainz.
Altri studiosi sono indicati di seguito.
- W. Hieber, Technischen Hochsclule
München (1960).
- S. Wittig, Organish-Chemisches Institut der Universität
Heidelberg (1961).
- O. Fuchs, Worm O. Prof. für Chemische Technologie
an der T.H. Darmstadt (1961).
- E. Husemann, Institut für makromolekulare Chemie
der Universität Freiburg (1961-1963).
- F. Bopp, Institut für Theoretische Physik der Universität
München (1962).
- L. Horner, Johannes Gutenberg Universität
Mainz (1962).
- Prof. Schubert, Naturwissenchaftlichen Fakultät
der Johannes Gutenberg Universität
Mainz (1962); conferita a Natta laurea honoris causa nel
1963.
- G.V. Schulz, Physikalische-Chemishes Institut der Universität
Mainz (1963).
- G.M. Schwab, Physikalische-Chemishes Institut der Universität
München (1963).
- H.A. Stuart, Physikalische-Chemishes Institut der Universität
Mainz (1963-1966).
- W. Walisch, Saarbrucken Universität (1963).
- E. Fitzer, Technischen Hochschule Karlsruhe (1964).
- S. Osaki, Universität Mainz (1964).
- G. Pfefferkorn, Institut für Medizinische Physik
der Universität Münster (1964).
- H. Seifert, Mineralogisch-Petrologisches Institut und
Museum, Westfaelische Wilhelms Universität
Munster (1964).
- J. Dittrich, Physikalisches Institut der Universität
Erlagen Nürnberg (1965).
- R. Hosemann, Fritz Haber Institut der Max Planck Gesellschaft
Berlin (1965).
- H. Martin, Max Planck Institut für Kohlenforschung
Mülheim (1965).
- S. Fluegge, Albert Ludwigs Universität Freiburg
(1966).
- H. Rembges, Institut für Veterinaer Pharmacologie
Justus Liebig Universität Giessen (1966).
- G. Wilke, Max Planck Institut für Kohlenfarschung
(1967).
- M. Eigen, Max Planck Institut für Physikalische
Chemie, Göttingen (1970).
- F. Broich, Chemische Werke Huls (1971).
Accademie
e altre Istituzioni -
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- Gesellschaft Deutscher Chemiker (1956).
- Deutsche Akademie der Wissenschaften zu Berlin (1960-1961).
- Phisykalische Gesellschaft in der Deutschen Demokratischen
Republik (1960).
- European Research Office US Department of the Army (1962-1966).
- Deutsche Busengesellschaft für Physikalische Chemie
Frankfurt/M (1963).
- Kuratorum for the Meetins of Nobel Prize Winners in
Lindau-Bodensee (1963).
- Vereinigung der Freunde der Studentenschaft der Universität
Heidelberg (1964).
- Dechema Deutsche Gesellschaft für Chemisches
Apparatewesen (1965-1966).
- Deutsche Bunsen- Gesellschaft für Physikalische
Chemie Ludwigshafen (1965).
- Kuratorium für die Tagungen der Nobelpreisträger
in Lindau (1967).
- Deutsche UNESCO Kommission, presieduta da Magda Staudinger
(1969).
- Academie Scientifique Internationale pour la Protection
de la Vie, lEnvironnement et la Biopolitique (1970-1971).
- Deutsche Kautschuk Gesellschaft Frankfurt/M (1970-1971).
Editors
Case editrici Riviste scientifiche -
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- Verlag W. Girardet (1959).
- Alfred Huthig Verlag (1960-1962).
- Chemische Industrie (1960).
- Ullmanns Encyklopedia der Tecnischen Chemie (1960-1965).
- Die Makromolekular Chemie (1960-1965).
- Angewandte Chemie (1962-1963).
- Dr. Dietrich Steinkopff, Verlagsbuchhandlung Darmstadt
(1962).
- Springer Verlag Advances in Polymer Science (1963-1967).
- Fortschritte der Hochpolymeren Forschung Advances
in Polymer Science (1963-1966).
- Chemiker Zeitung (1963).
- Hans Ruprecht Hensel (1963).
- Hüthig & Wepf Verlag (1963).
- Experentia (1963).
- A. Gruene (1964).
- W. Kast Universität Freiburg (1964).
- Urania (1964-1965).
- W. Polte Leipzig (1965).
- Chemical & Engineering News (1966-1967).
- Kalloid Zeitschrift (1966).
Aziende
Società di ingegneria Laboratori
-
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- Chemische Werke Hüls A.G. (1956-1963)
Accordi brevettuali, cessione di licenze.
- Farbwerke Hoechst A.G. (1956-1963) Accordi brevettuali,
cessione di licenze.
- Koppers Company Inc. (1956).
- Gütermann & Co. (1960-1961).
- Dynamit Nobel Aktiengesellshaft (1961-1965).
- Deutsche Gesellshaft für Chemisches Apparatewesen
(1962).
- Firma Carl Still Recklinghausen (1963).
- Gesamtverband Kunststoff Venarbeitende Industrie
Frankfurt/M (1963).
- Badische Anilin & Soda Fabrik A.G. (BASF) (1965).
- Asahi Chemical Industry Co. Ltd (1965).
- C.S. Schmidt A.G. (1965).
- Klöckner-Humboldt Deutz Chemie Anlagenbau GmbH
Köln (1965).
Chemische
Werke Hüls A.G. -
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Frarwerke
Hoechst A.G. -
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Francia
I rapporti di Giulio Natta con il mondo
scientifico, accademico e industriale francese risalgono
alla seconda metà degli anni 20, anche se
il carteggio conservato al Politecnico contenuto
in quattro raccoglitori copre solo larco
temporale 1946-1972 (ad eccezione di un documento del
1934).
Il
mondo scientifico e accademico -
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E da ricordare che in Francia
il mondo scientifico si ripartisce tra Universités,
Écoles Supérieures, Grandes Écoles,
Centre National de la Recherche Scientifique CNRS,
e Sociétés Nationales.
La corrispondenza più continua
negli anni è quella scambiata con colleghi di Università
e Istituzioni scientifiche più direttamente interessate
alle ricerche di Natta nel campo della polimerizzazione
stereospecifica, con i quali vi sono stati scambi di visite,
anche di natura familiare.
Sono da ricordare in proposito i carteggi
riguardanti le personalità indicate di seguito,
relativi agli anni riportati tra parentesi.
- M.G. Champetier, Membre de lInstitut,
directeur honoraire de lÉcole Supérieure
de Physique et de Chimie Paris (1955-1969).
- M. Prettre, École Supérieure de Chimie
Industrielle Lyon (1949-1966).
- M. Letort, Centre dÉtudes et Recherche
des Charbonnages de France (1955-1969).
- Ch. Sadron, Centre de Recherche sur les Macromolécules
CNRS Strasbourg (1952-1965).
- M. Magat, Faculté des Sciences de Paris Laboratoire
de Chimie Physique (1957-1969).
- J. Le Bras, Institut Français du Caoutchouc
Paris (1956-1967).
- Dupouy, Membre de lAcademie del Sciences (1967).
- L. Denivelle, President de la Societé de Chimie
Industrielle Paris (1946-1959).
- G. Chaudron, Faculté des Sciences, Université
de Paris (1948-1950).
- J.J. Trillat, Centre National de la Recherche Scientifique
CNRS Bellevue (1934, 1952-1965).
- P. Dubois, Centre dÉtude des Matiéres
Plastique Paris (1958-1966).
Da menzionare inoltre :
- H. Lefebre, Institut de Chimie Physique,
Université de Lille (1951).
- J. Lecomte, Laboratoire de Recherces Physique
Sorbonne Paris (1952).
- P. Pascal, École Pratique des Haute Études
Laboratoire de Chimie Minerale (1953).
- H. Forestier, École Nationale Supérieure
de Chimie Université de Strasbourg (1955-1956).
- A. Chapiro, President du Groupe Français dEtudes
et Applications des Polymères (1957).
- G. Limido, Institut Français de Petrole (1958).
- J.P. Roth, CNRS Strasbourg (1959).
- R. Hamelin, Institut National des Sciences et Techniques
Nucléaires (1960).
- E. Calvet, Institut de Microcalorimetrie et de Thermogenèse
Marseille (1965).
- G. Ourisson, Institut de Chimie Université
Louis Pasteur Strasbourg (1967).
- École Normale Supérieure Paris
(1949).
- École Centrale des Arts et Manufactures
Paris (1953).
- Faculté des Sciences de Toulouse (1955).
- Laboratoire de Chimie Physique, École Supérieure
de Chimie Mulhouse (ESCM) (1957-1959).
- Faculté des Sciences de Paris Institut
du Radium (1957).
- Faculté des Sciences de lUniversité
de Lyon (1959).
- Faculté de Medicine Paris (1960).
- Faculté des Sciences de Clermont-Ferrand (1961).
- Institut National Supérieur de Chimie Industrielle
de Rouen (1962).
- Université de Strasbourg (1963-1964).
- École Polytecnique (1963).
- Académie des Sciences Louis de Broglie et Robert
Courrier Institut de France (1964).
- Laboratoire des Haute Pressions Université
de Strasbourg (1965).
- Institut Gustave Roussy Villejuif (1965).
- Faculté des Sciences de Rouen (1966).
- Laboratoire de Recherches Centre dEtudes
Nucléaires (1966).
Accademie
e altre Istituzioni -
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- Association Technique de lIndustrie
Papetière (1952).
- Societé de Chimie Industrielle (1950-1966); Natta
nominato membro onorario nel 1966.
- Houillères du Bassin du Nord et du Pas-de-Calais
(1955-1958).
- Societé de Chimie Physique (1957-1965): Natta
nominato membro onorario (medaglia doro Perrin)
nel 1963.
- Chambre de Commerce Française dItalie
Foire de Paris (1957).
- Agence européenne de productivité (1960).
- Societé de Chimie Maison de la Chimie-Paris
(1962-1974): Natta nominato membro onorario della Societé
chimique de France (medaglia doro Lavoisier) nel
1963.
- Cerphos Centre dÉtudes et de Recherches
des Phospates (1962).
- Pétrole-Chimie (1963).
- Académie des Sciences de lInstitut de France
(1964-1966): Natta membro onorario nel 1964.
- Office of Science Teaching UNESCO (1964).
- Institut Textile de France (1965-1970).
- Ordre du mérite pour la Recherche et lInvention
(1965).
- Académie internationale dastronautique
de Paris; Natta nominato membro onorario nel 1965.
- Office National Industriel de lAzote ONIA
(1966).
- Association pour létude des problèmes
de lEurope (1967).
- Conseil Supérieur de lInstitut Français
du Caoutchouc (1967).
- Missione Cattolica Centro Sociale Italiano
Strasbourg (1967).
- Cinquantenaire de Grenoble La Societé
de Chimie Industrielle (1967).
- Société dEncouragement pour la Recherche
et lInvention (1971).
- Institut de la Vie (1972).
- The International Organisation Justice and Development
(1972).
Editors
Case editrici Riviste scientifiche -
(41.367 Kb)
Giulio Natta è stato autore di
diversi articoli scientifici che gli sono stati richiesti
da case editrici e riviste doltralpe, menzionate
di seguito.
- Chimie et Industrie (1951-1960).
- LIndustrie du Pétrole (1956).
- Revue Générale du Caoutchouc (1957).
- Industrie des plastiques modernes (1958).
- Librairie Hachette (1960).
- Science et Avenir (G. Lefébre) (1960-1964).
- Nucleus (1961).
- Astronautic Acta (1966).
- Réalités (1966).
- Informations Industrielles et Commerciales (1967).
Aziende
-
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- Fabriques de Produits Chimique de
Thann et de Mulhouse (L. Denivelle) (1946-1961).
- Alais, Froges et Camargue Lyon (1948-1950).
- Societé Française Industrielle & Commerciale
des Pétroles (1949).
- Organico Paris (1949).
- Société Chimique de la Grande Paroisse
(1950).
- Dall & Lepers (1950).
- Kodak Pathé (1955-1958).
- Tanneries de France (1956).
- Etablissements Lambiotte Fréres (1956).
- Societé delectro-chimie, delectro-metallurgie
et des aciéries electriques dUgine (1956).
- Polyplastic (1957).
- Pechiney St. Gobain (1957).
- Messier Montrouge (1957).
- Etablissements Kuhlmann (1959).
- Compagnie Générale de Fabrications (1960).
- UCLAF Produits chimiques (1960).
- Shell Saint-Gobain (1961).
- Manufacture de Produits Chimiques (1966).
- Compagnie de Saint-Gobain (P. Piganiol) (1970).
Svizzera
I rapporti di Giulio Natta con la Svizzera
sono consistiti in attività di ricerca effettuate
su contratto stipulato con la società Lonza A.G.
e in scambi culturali con personalità accademiche,
centri di ricerca, istituzioni varie, case editrici e
aziende.
Lonza
A.G. -
(35.117 Kb)
Nel 1947 Giulio Natta stipulava con
la Lonza A.G. un contratto riguardante ricerche da effettuarsi
presso lIstituto di Chimica Industriale del Politecnico.
Nel corso degli anni queste ricerche hanno interessato
prevalentemente la chimica dellacetilene ed hanno
portato, in particolare, alla realizzazione di un impianto
semi-industriale (operante a 300 atm, interamente costruito
in acciaio inossidabile nellIstituto di Chimica
Industriale del Politecnico e installato a Visp, in Svizzera)
per la sintesi dellacido succinico a partire da
acetilene, ossido di carbonio e acqua.
Altre attività hanno riguardato alcune nuove sintesi
a partire dallacetilene e, marginalmente, elastomeri
poliuretanici, ftalati, polivinileteri, nylon 4,4 e lossidazione
del metanolo. Le ricerche sulla chimica dellacetilene
hanno portato al deposito di alcuni brevetti industriali,
menzionati nella Parte II dellArchivio.
Del carteggio conservato vengono riprodotti
le relazioni tecniche, i rendiconti di spese ed altra
corrispondenza, mentre non si è ritenuto necessario
informatizzare la documentazione riguardante i brevetti.
Personalità
Istituzioni Altre aziende Riviste
scientifiche -
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- E. Stirnemann Lonza A.G. (1953-1973).
- W. Kuhn, Universität Basel (1953-1966).
- CIBA Basel (1953).
- S. Weddel, Technical Representative Monsanto Chemical
Co. USA Genève (1954-1959).
- Union Carbide Europe S.A. Genève (1955).
- C.F. Roberts, European Technical Representative Food
Machinery & Chemical Corp. USA Genève
(1955-1956).
- Kunststoffe-Plastics (1956).
- H. Hopff, Eidgenössische Technische Hochschule
(ETH) Zürich (1956-1958).
- Gummi-werke Richterswil A.G. (1956).
- A.G. Edeleanu, Oronite Chemical Company Co. of San Francisco
California Chemical International Inc. (1957-1959).
- D.D. Riley, Dennis Parker Riley Genève
(1957-1958).
- P. Mangold Genève (1958-1960).
- W.D. Hill, European Technical Representative Monsanto
Chemical Co. USA (1958-1960).
- Phillips Petroleum Company, Lausanne (1959).
- E. Stocker, Textilfachmann Sursee (1959-1964).
- W.D. Hill, European Technical Representative Chemstrand
Overseas S.A. Genève (1960).
- Scott Overseas Corporation Zürich (1960).
- D.H. Hagerbaumer, Chemstrand Overseas S.A. Genève
(1960).
- C.H. Davenport, European Representative Monsanto Chemical
Co. USA Genève (1960).
- A. Gandini, Battelle Memorial Institute Genève
(1961).
- R.O. Roblin, Cyanamid European Research Institute
Genève (1961).
- G.V. Nardini, Institut Battelle, Genève (1961).
- Emser Werke A.G. Domat/Ems (1961).
- E. Schumacker, Universität Zürich (1961).
- L.C. Ahlgren, Booz Allen & Hamilton International
Inc. Zürich (1962).
- H.H. Zeiss, Monsanto Research S.A. Zürich
(1962).
- D. Arrigoni, Eidg. Techn. Hochschule, ETH - Zürich
(1962).
- M&T Chemical A.G. Zug (1962-1963).
- E. Giovannini, Société Suisse de Chimie
Fribourg (1963-1964); Natta nominato membro onorario
nel 1963.
- R. Zbinden, Binningen (1963).
- R. Morf, Hoffmann-La Roche et Cie. S.A. Basel
(1963).
- Verlag Helvetica Chemica Acta Basel (1963).
- M. Thürkauf, Universität Basel (1963).
- L. Jansen, Institut Battelle, Genève (1963-1965).
- V. Prelog, Eidg. Techn. Hochschule, ETH Zürich
(1964).
- Radio Svizzera Italiana (1964).
- F. Calderazzo, Cyanamid European Institute Genève
(1964-1966).
- A. Grob, Université de Bâle (1965).
- Ch. Tamm, Universität Basel (1965).
- A. Dreiding, Universität Zürich (1965).
- M. Kopfler, Hoffmann-La Roche & Co. Ltd Basel
(1965).
- H. Kech, US Industrial Chemicals Co. International
Baar/Eg (1965).
- H. Dietschy, Eidg. Techn. Hochschule, ETH Zürich
(1965).
- P. Huber, Universität Basel (1965).
- Bugnion - Division Internationale Genève
(1966).
- E. Lombardi, Institut Battelle, Genève (1966).
- Intern. Bilder Agentur Zürich (1966).
- R. Gut, Eidg. Techn. Hochschule, ETH Zürich
(1966).
- E. Sz. Kovats, École Polytechnique Fédérale
de Lausanne (1971).
- Kuratorium für die Tagungen der Nobelpreistrager
(1973).
- Rencontres créatives Internationales (1974).
Belgio
-
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Giulio Natta ha intrattenuto
rapporti culturali con i maggiori studiosi di Chimica
Macromolecolare (G. Smets, V. Desreux, P. Demart) ed altri
universitari, con società di ricerca e aziende
presenti in Belgio, come indicato di seguito.
- P. Demart, Université de Bruxelles
et Syndigas (1946-1953).
- J. Timmermans, Union Internationale de Chimie Pure et
Appliquée (IUPAC) Bruxelles (1948-1951).
- G. Smets, Universitè de Louvain (1949-1967).
- Ateliers de Constructions Electriques de Charleroi (ACEC)
(1949).
- Staatsmijnen in Limburg (1952).
- A. Maquesteau, Faculté Polytechnique de Mons
(1954).
- B. Hargitay e R.H. Gillette, European Research Associates
Bruxelles (1954-1959).
- European Office Air Research and Development Command
Bruxelles (1956-1965).
- Photo Produits Geveart (1957-1958).
- André Vernier & Fils Mouseron (1958).
- EST Les éditions Science et Technique
(1958).
- A. Van Dormael, President de la Section 22 XXIeme Congrés
International de Chimie Industrielle (1959).
- V. Desreux, Università de Liège
Val Benoit (1960-1968).
- L. de Brouchère, Universitè libre de Bruxelles
(1961).
- La Conférence des Sommets Bruxelles (1961).
- Sinclair International Oil Co. (1962).
- Société Chimique de Belgique A.
Bruylants (1962) ; Natta Medaille STAS e membro
onorario.
- Fédération des associationes belges de
docteurs & licenciés en science chimique (FABECIM)
Bruxelles (1962-1963).
- M.H. van Waeyenbergh, Université Catholique de
Louvain (1963) ; conferita a Natta doctorat honoris causa
nel 1965.
- Syndicat détudes chimiques du groupe Coppée
Bruxelles (1963).
- Industrie Chimique Belge (1964).
- A. Descamps, Université Catholique de Louvain
(1964-1965).
- G. Gueskens, Université libre de Bruxelles (1964).
- Ambasciata dItalia nel Belgio, A. Traversa (1965).
- Le coeur ouvert sur le monde, fondateur R.P. Dominique
Pire, Prix Nobel pour la Paix (1968-1971).
- Commissione delle Comunità Europee (1969).
Olanda
-
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In Olanda hanno sede diverse case editrici, centri di
ricerca e aziende, oltre a note Università, con
cui Natta ha avuto rapporti culturali, come indicato di
seguito.
- Plastics Research Institute T.N.O.
Delft (1951-1955).
- Netherlands Institute for Industrial Development (1951-1956).
- Kunstoffeninstitut T.N.O. Delft (1951-1957).
- Philips Research Laboratories Eindhoven (1952).
- Institut des Matières Plastiques Delft
(1953).
- United States Rubber Company Denhaag (1955).
- Staatsmijnen in Limburg Geleen (1956).
- Rubberinstitut T.N.O. Delft (1957).
- N.V. Onderzoekingsinstitut Research (1957).
- N.V. De Bataafsche Petroleum Maatschappij (Shell) (1957).
- Philips Laboratoire des Plastiques Philite
Recherches Elastomères (1957).
- Industrial Liaison Bureau Den Haag (1958-1965).
- P.M. Heertjes, Technische Hogeschool Delft (1958).
- Centraal Laboratorium T.N.O. Delft (1959).
- Tapijtfabrick N.V. Franeker (1960).
- Diligentia Publishing Company Amsterdam (1960).
- Rubber & Plastic Age (1961).
- Texpress Amsterdam (1961).
- J.H. de Boer, Technological University of Delft (1961).
- Journal of Catalysis (1961).
- Working Party for Chemical Reaction Engineering (K.
Rietema) (1962).
- J.A. Prins, Technische Hogeschool Lab. Techn. T.H.
Deft (1962, 1964).
- Macro Plastics Utrecht (1961).
- Plastica Delft (1963-1964).
- P.H. Hermans Utrecht (1963).
- North-Holland Publishing Company Amsterdam (1964).
- Elsevier Publishing Company Amsterdam (1964-1972).
- Unilever Research Laboratorium Vlaardingen (1965).
- Shell Italiana (1966).
- Utrechtse Chemische Club (1967).
- H.O. Huisman, Scheikunde der Universiteit Van
Amsterdam (1968).
- Amsterdams Chemish Dispuut (1968).
- European Space Research Organisation (1968).
- De Chemische Binding Groningen (1970).
- Natuur en techniek Heerlen (1971).
Svezia
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Il carteggio con la Svezia
copre il periodo 1951-1966 e riguarda personalità,
istituzioni e aziende riportate di seguito.
- Sv. Lindmark, Specialmaskiner A.B.
- Gothenburg (1951-1960).
- Elektokemiska Aktiebolaget Bohus (1952-1959).
- J.A. Hedvall, Inst. för Silikatkemist Forskning
Göteborg (1952-1953).
- E. Hemlin, Proceeding of the International Symposium
on the Reactivity of Solids (1953).
- B. Holmström, Columbia-Southern Corporation Pittsburg
Stockholm (1954).
- B.G. Ranby, University of Uppsala (1954-1967).
- E.H. Immergut, Uppsala University (1955).
- S. Claesson, Uppsala University (1955, 1964).
- L.G. Sillen, The Royal Institute of Technology (1955).
- Tetrapak, Lund (1955-1958).
- Uddeholms Aktiebolag Skoghall (1955).
- A.W.K. Tiselius, Premio Nobel per la Chimica 1948, Uppsala
University (1955).
- Ake Svennson, Uppsala University (1955-1964).
- A.B. Svenska Metallverken Västeras (1956,
1960).
- S. Sunner, Lund University (1956-1957).
- V. Vanek, Specialmaskiner A.B. (1957).
- Svenska Rayon Aktiebolaget Valberg (1960).
- S. Ewe Malmö (1961).
- G. Hevey, Kungl Univesitetet Stockholm (1962).
- R. Morf, Intern. Union Pure & Applied Chem. (1964).
- Arne Fredga Uppsala (1964).
- Sir H. Melville (1964).
- O. Stelling, Kungl. Tekniska Högskolan (1964).
- Amnesty International Stockholm (1965).
- B. Capomazza, Ambasciata dItalia a Stoccolma (1966).
Giappone
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Il carteggio riguardate
il Giappone copre larco temporale 1952-1974 e interessa
le più importanti personalità scientifiche
e istituzioni nel campo della chimica macromolecolare
e alcune tra le maggiori industrie giapponesi, elencate
di seguito.
- K. Yoshikawa, Mitsui Chemical Co.
Ltd. Omuta (1952).
- T. Fueno, Kyoto University (1955-1956).
- N. Kamayama, Scientific Research Institute Tokyo
(1955).
- Y. Yamamoto, Mitsui Mike Senryo Omuta (1955-1957).
- O. Nomato, Kokayasi Institute of Physical Research
Tokyo (1956).
- Kurashiki Rayon Okayama (1956).
- Itoh & Co. Ltd Tokyo (1956).
- H. Uchida, Government Chemical Industrial Research Institute
Tokyo (1956).
- K. Maeda, Tokyo Institute of Technology (1957).
- Mitsui Chemical Ind. Co. Ltd. Tokyo; accordi
brevettuali (1957) e successiva collaborazione con Montedison
per la messa a punto di nuovi catalizzatori per la polimerizzazione
del propilene.
- K. Hirota, Osaka University (1961).
- Sumitomo Chemical Company Ltd. Osaka (1963-1971).
- I. Iwamura, University of Miyazaki (1964).
- J. Furukawa, Kyoto University (1969, 1971).
- Enyiclopedia Dept. Gakken Co. Ltd. (1970).
- K. Hayashida, Kyoto University (1974).
URSS
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Il carteggio riguardante
lUnione Sovietica copre il periodo 1959-1972. I
rapporti più rilevanti con questo Paese hanno riguardato
scambi culturali che hanno portato, su invito dellAccademia
delle Scienze Sovietica, ad un viaggio di Natta in URSS
nel 1962. Linvito è stato poi ricambiato
dal CNR con una visita in Italia di una delegazione sovietica,
capeggiata dal Premio Nobel N.N. Semenov.
Nei quindici giorni trascorsi nel 1962 in URSS, Natta,
accompagnato da due suoi giovani collaboratori e dalla
signora Rosita, ha potuto fare visita ai grandi istituti
di ricerca in campo chimico di Mosca e di Leningrado.
I nomi degli studiosi, delle istituzioni
e delle riviste scientifiche con cui Natta ha avuto scambi
di corrispondenza sono riportati di seguito.
- V.N. Tsvetkov, Academy of Sciences
of the USSR (1959).
- The Library of the Academy of Sciences of the USSR (1960).
- A. Topochiev, V. Président de lAcadémie
des Sciences Moscou (invito in URSS) (1961).
- A. Petrov, Institut de Chimie Organique, Académie
des Sciences Moscou (1961).
- Kinetics and Catalysis (G.K. Boreskov) (1961-1962).
- B. Erussalimsky, Inst. of High Molecular Compounds
Leningrad (1963).
- Foreign Literature Publishing House (1962).
- N.N. Semenov, Premio Nobel per la Chimica nel 1956,
Academy of Sciences of the USSR Moscow (1963-1964).
- G.P. Gladiscev, Academy of Sciences of the USSR
Alma Ata (1964, 1969).
- M. Rokhlin, Academy of Sciences of the USSR Moscow
(1963-1969).
- G.A. Razouvaev, Chemical Research Institute Gorki
(1965).
- V. Kargin, Academy of Sciences of the USSR Moscow
(1965-1969).
- Nametkin, Institut de Synthèse Petrochimiques
Moscow (1965-1966).
- V.N. Kondratiev, Academy of Sciences of the USSR
Moscow (1966); Natta nominato membro onorario.
- Articolo per Literary Gazette (1967).
- M.V. Keldish, Academy of Sciences of the USSR (1967-1969).
- N.S. Enicolopian, Academy of Sciences of the USSR (1969).
- S.S. Medvenev, Karpov Institute of Physical Chemistry
Moscow (1969).
- N. Platé, Institut Lomonosov (1969) ; conferita
a Natta medaglia Lomonosov.
- Ja. Peive, Academy of Sciences of the USSR Moscow
(1970).
- CNR, Scambi con lURSS (1971).
- Literatury Gazette (1971-1972).
- G.K. Skriabin, Academy of Sciences of the USSR
Moscow (1972).
Canada
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Natta ha intrattenuto continui rapporti, dal 1956 al 1963,
con la società Polysar, Polymer Corporation Limited,
alla quale la Montecatini aveva rilasciato licenza per
la produzione di polimeri scoperti da Natta. Il carteggio
menziona una visita di Natta a Montreal nel 1958 e contiene
la corrispondenza scambiata con W.J.M. Douglas della Mc
Gill University di Montreal e con S. Bywater del National
Research Council Canada, Division of Applied Chemistry,
Ottawa (1964).
Cecoslovacchia
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I nomi degli universitari, ed altri, con i quali Natta
ha intrattenuto rapporti sono indicati di seguito.
- O. Wichterle, École Polytechnique
de Chimie Prague (1956) e Institute of Macromolecular
Chemistry Prague (1963-1970).
- F. Gregor, Vyzkumny Ustav Acetylénovej
Chemie (1957).
- P. Jaroslav, Vyzkumny Ustav Synthetikeho kaucuku
(1958).
- J. Pech, Vyzkumny Ustav Synthetikeho kaucuku
(1960-1961).
- K. Vesely, Research Institute of Macromolecular Chemistry
Brno (1961).
- Zapisnik Redakce Praha (1964).
Altri Paesi
Ci si limita a riportare di seguito lelenco
degli altri 29 Paesi, da Argentina a Venezuela, con i
quali Giulio Natta ha avuto rapporti di corrispondenza.
I relativi carteggi sono informatizzati.
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